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Jovanotti – Quello Che Intendevi lyrics
Kaled e Momò che tutti i giorni si presentano dal doganiere
E lui regolarmente gli dice di andare indietro
Di non tornare
Ormai son diventati quasi amici
Ieri gli hanno portato dei dolcetti mediorientali
Di quelli con i pistacchi e con il miele
Lui li ha portati a casa da sua moglie, d'origine italiana
Li hanno mangiati insieme davanti alla TV
E Chicco ha un motorino che fa duecento all'ora
Rischia la vita con la stessa timida allegria
Di quello che sta appresso a Sara e che lo ignora
E che lavora al banco della carne
Ma sogna di incontrare la scintilla
Di quelle che resistere non puoi
E vi saluto e continuate voi
E vi saluto e continuate voi
Forse è questo quello che intendevi
Quando mi parlavi di libertà
Allungare la fine dei giorni brevi
E opporsi alla forza di gravità
Attratte verso il centro della terra le cose cadono
Qualcuno che alza gli occhi e si ribella
Le cose cambiano
Nico s'è comprato una pistola per i suoi quattordici anni
E stamattina l'ha portata a scuola
Mentre la prof spiegava una poesia priva di inganni
Lui se l'accarezzava sotto il banco
E si sentiva meglio di Leopardi, di Dante, dei politici
Del preside, del figlio del padrone del negozio di elettrodomestici
Dove ci sta suo zio per mille euro al mese
E non capisce come faccia a mantenere quello sguardo
Di chi è contento in fondo, senza pretese
Non è famoso neanche tra gli amici suoi
Che cazzo serve fare sacrifici poi
Forse è questo quello che intendevi
Quando mi parlavi di libertà
Allungare la fine dei giorni brevi
E opporsi alla forza di gravità
Attratte verso il centro della terra le cose cadono
Qualcuno che alza gli occhi e si ribella
Le cose cambiano
Gioia se n'è andata in Inghilterra con una laurea in chimica
Per ora fa reagire le molecole di pasta
Con quelle di aglio e olio
E un po' di musica in zona Chinatown
Ma intanto perfeziona il suo inglese
Ce la farà, può darsi
Se lo ripete mese dopo mese
E ancora non ha perso il buonumore
E forse non lo perderà mai
Se Dio vuole, il prossimo Natale regalerà ai suoi vecchi la vacanza
Che per tutta la vita han continuato a rimandare
Che c'erano cose da fare, c'erano cose da fare
Forse è questo quello che intendevi
Quando mi parlavi di libertà
Allungare la fine dei giorni brevi
E opporsi alla forza di gravità
Attratte verso il centro della terra le cose cadono
Qualcuno che alza gli occhi e si ribella
Le cose cambiano
Le cose cambiano
Le cose cambiano
Le cose cambiano
Le cose cambiano
Le cose cambiano
Le cose cambiano
Le cose, le cose cambiano
Le cose, le cose, le cose cambiano
Le cose cambiano
Qualcuno che alza gli occhi e si ribella
Le cose cambiano
Le cose cambiano
Attratte verso il centro della terra le cose cadono
Qualcuno che alza gli occhi e si ribella
Le cose cambiano
Le cose cambiano, yeah
Oh yeah
E lui regolarmente gli dice di andare indietro
Di non tornare
Ormai son diventati quasi amici
Ieri gli hanno portato dei dolcetti mediorientali
Di quelli con i pistacchi e con il miele
Lui li ha portati a casa da sua moglie, d'origine italiana
Li hanno mangiati insieme davanti alla TV
E Chicco ha un motorino che fa duecento all'ora
Rischia la vita con la stessa timida allegria
Di quello che sta appresso a Sara e che lo ignora
E che lavora al banco della carne
Ma sogna di incontrare la scintilla
Di quelle che resistere non puoi
E vi saluto e continuate voi
E vi saluto e continuate voi
Forse è questo quello che intendevi
Quando mi parlavi di libertà
Allungare la fine dei giorni brevi
E opporsi alla forza di gravità
Attratte verso il centro della terra le cose cadono
Qualcuno che alza gli occhi e si ribella
Le cose cambiano
Nico s'è comprato una pistola per i suoi quattordici anni
E stamattina l'ha portata a scuola
Mentre la prof spiegava una poesia priva di inganni
Lui se l'accarezzava sotto il banco
E si sentiva meglio di Leopardi, di Dante, dei politici
Del preside, del figlio del padrone del negozio di elettrodomestici
Dove ci sta suo zio per mille euro al mese
E non capisce come faccia a mantenere quello sguardo
Di chi è contento in fondo, senza pretese
Non è famoso neanche tra gli amici suoi
Che cazzo serve fare sacrifici poi
Forse è questo quello che intendevi
Quando mi parlavi di libertà
Allungare la fine dei giorni brevi
E opporsi alla forza di gravità
Attratte verso il centro della terra le cose cadono
Qualcuno che alza gli occhi e si ribella
Le cose cambiano
Gioia se n'è andata in Inghilterra con una laurea in chimica
Per ora fa reagire le molecole di pasta
Con quelle di aglio e olio
E un po' di musica in zona Chinatown
Ma intanto perfeziona il suo inglese
Ce la farà, può darsi
Se lo ripete mese dopo mese
E ancora non ha perso il buonumore
E forse non lo perderà mai
Se Dio vuole, il prossimo Natale regalerà ai suoi vecchi la vacanza
Che per tutta la vita han continuato a rimandare
Che c'erano cose da fare, c'erano cose da fare
Forse è questo quello che intendevi
Quando mi parlavi di libertà
Allungare la fine dei giorni brevi
E opporsi alla forza di gravità
Attratte verso il centro della terra le cose cadono
Qualcuno che alza gli occhi e si ribella
Le cose cambiano
Le cose cambiano
Le cose cambiano
Le cose cambiano
Le cose cambiano
Le cose cambiano
Le cose cambiano
Le cose, le cose cambiano
Le cose, le cose, le cose cambiano
Le cose cambiano
Qualcuno che alza gli occhi e si ribella
Le cose cambiano
Le cose cambiano
Attratte verso il centro della terra le cose cadono
Qualcuno che alza gli occhi e si ribella
Le cose cambiano
Le cose cambiano, yeah
Oh yeah
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